Acciughe, perché e come sceglierle

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L'acciuga, è un pesce azzurro, ottimo e ricco di qualità, diffuso in tutto il Mediterraneo, nell'Atlantico e nel Baltico. Ha un corpo sottile e affusolato che, in età adulta raggiunge i 15-20 cm. Il Mar Ligure offre una grande quantità di acciughe, tra le migliori sulla piazza, dato che il microclima marino in questa zona offre condizioni ottimali per a loro crescita.

La pesca delle acciughe può essere effettuata con diverse tecniche; la più famosa è quella con le “lampare”, grandi lampade con cui si illumina una determinata zona di mare, la luce attira i pesci a galla che restano poi imprigionati nelle reti a circuizione, fatte convogliare dai pescatori nella zona di interesse. Come alternativa spesso si usano le “reti volanti” (o reti da traino); le quali vengono immerse in acqua e trainate ai capi da due barche.

La pesca delle acciughe va avanti tutto l’anno, ma, se parliamo di Mar Mediterraneo, trovarle sul banco della pescheria è più semplice da metà primavera a metà autunno. Durante questi mesi infatti le acciughe si avvicinano alle coste per deporre le loro uova, in inverno si allontanano dalla costa e si stanziano più in profondità,  tra i 100 e i 200 metri sotto il livello del mare.

Le acciughe si nutrono di crostacei e piccoli pesci, vivono in branchi. La carne dell’acciuga è molto saporita e si può trattare in tanti modi: fritte, marinate, sotto sale sono le preparazioni che le rendono più giustizia, ma le ricette sono molte, una su tutte, piatto fondamentale della tradizionale cucina di mare ligure è il Bagnun d’acciughe, una sorta di zuppa di pesce, davvero ottima e ricca di sapore.

Le acciughe sono ricche di proprietà nutritive, come tutti i loro parenti pesci azzurri, contengono molti grassi omega-tre, proteine, riboflavina, niacina, calcio, ferro, fosforo e selenio e, risultano facilmente digeribili per la scarsa quantità di tessuto connettivo e di grassi.

Per riconoscere la freschezza dell’acciuga è sufficiente osservare qualche dettaglio. Annusatele, se il loro odore è gradevole e delicato va bene, se avvertite qualche nota ammoniacata, non va bene; osservate bene l’aspetto, il corpo deve presentarsi brillante e le carni sode; osservate bene l'occhio, se è vivo e sporgente, con pupilla nera, potete procedere con l’acquisto, se la pupilla si presenta arrossata, evitate pure.

Ricetta del polpo con le patate alla genovese

Il polpo con le patate è una delle ricette più conosciute della cucina tradizionale della Liguria. La sua esecuzione è molto semplice, con qualche piccolo accorgimento, soprattutto quando si sceglie il polpo.
Sceglietelo fresco e possibilmente pescato nei nostri mari, più vicino è e più buono sarà.

Detto ciò, un buon polpo fresco non è sufficiente, dovete assolutamente assicurarvi che le sue carni risultino tenere dopo la cottura. Come si fa? Per avere la sicurezza di un polpo tenero acquistatelo il giorno prima di cucinarlo, fategli fare una notte in freezer e poi tiratelo fuori, lasciatelo scongelare e poi cucinatelo normalmente; se invece non riuscite a comprarlo il giorno prima e dovete cucinarlo in giornata, chiedete al pescivendolo di battervelo per bene, in modo da ammorbidire le carni. Un altro consiglio per avere delle carni tenere è quello di non mettere mai sale nell'acqua di cottura.

Vediamo la ricetta nel dettaglio.

Ingredienti 
1 polpo da 1 kg
4 o 5 patate
succo di un limone
1 spicchio d’aglio
Un mazzetto di prezzemolo
Olio extravergine di oliva
Sale q.b

Procedimento
Mettete a bollire in una pentola grande, con abbondante acqua fredda e salata, le patate con la loro buccia, fatele cuocere per circa 40 minuti, una volta cotte sbucciatele, tagliatele una per una in 4 parti.  Per il polpo invece utilizzate una pentola d'acqua senza sale e mettetelo dentro nel momento in cui questa sarà in ebollizione, lasciatelo cuocere 1 ora e una volta cotto lasciatelo intiepidire nella sua acqua. A questo punto, quando tutto sarà tiepido, unite il polpo, tagliato a tocchetti, e le patate  in un contenitore e condite il tutto con un po' di sale, succo di limone, l'olio, il prezzemolo tritato e lo spicchio d’aglio. 
Servite in tavola il vostro polpo e patate leggermente tiepido.